L’Associazione ringrazia tutti i partecipanti alla gita a Bologna. Insieme abbiamo condiviso una serena giornata di cultura e di amicizia.
Vi aspettiamo numerosi alla prossima iniziativa!
Fidenza, 10/04/2014
L’Associazione ringrazia tutti i partecipanti alla gita a Bologna. Insieme abbiamo condiviso una serena giornata di cultura e di amicizia.
Vi aspettiamo numerosi alla prossima iniziativa!
Fidenza, 10/04/2014
Gita culturale e d’amicizia a Bologna con visita alla mostra
“LA RAGAZZA CON L’ORECCHINO DI PERLA”
Domenica 6 aprile 2014
PROGRAMMA:
Partenza ore: 7.30 da Piazzale Cesare Battisti a Fidenza.
Nella mattinata visita guidata al complesso architettonico di San Michele in Bosco che si erge in uno dei punti più panoramici dei colli a ridosso di Bologna e il suo sagrato costituisce uno splendido balcone sulla città e sulla pianura fino alla catena alpina. La visita prosegue nel centro storico con sosta in Piazza Maggiore, cuore della città. Qui si affacciano i monumenti civici di origine medievale: il Palazzo di Re Enzo, il Palazzo Comunale, il Palazzo dei Notai, il Palazzo del Podestà, il Palazzo dei Banchi, la Fontana del Nettuno, la Basilica di S. Petronio. Si visitano l’interno della Basilica e il Compianto di Niccolò dell’Arca nel Santuario della Vita.
Pranzo libero
Nel pomeriggio la visita guidata prosegue verso il portico del Pavaglione, il passeggio elegante dei Bolognesi, il Palazzo dell’Archiginnasio, antica sede dell’Università. Attraverso i pittoreschi vicoli del Mercato di Mezzo, si raggiunge la splendida piazza S. Stefano, con il complesso monastico medievale di S. Stefano. Si procede verso il gotico Palazzo della Mercanzia, le Due Torri, l’Oratorio di Santa Cecilia e il quartiere dei Bentivoglio.
Si completa la giornata con la visita guidata alla mostra “La Ragazza con l’ orecchino di perla” Il mito della Golden Age DA VERMEER A REMBRANT Capolavori dal Mauritshuis.
Quota di partecipazione € 45.00
La quota comprende: viaggio in pullman G.T., le guide, gli ingressi.
Le iscrizioni si ricevono presso:
Negozio Antichità& Restauro di Stefano Laurini (di fronte alla scuola media “Zani”)
Il versamento della quota di partecipazione è richiesto entro sabato 08-03-2014
Un albero con radici
molto profonde, perché
i loro nomi non escano
mai dal mio cuore; un
albero dai rami molto
grandi, perché i nuovi
nomi venuti da tutto il
mondo si uniscano ai già
esistenti, un albero con
un’ombra molto gradevole
affinché la nostra amicizia,
sia un momento di riposo
durante le lotte della vita
In seguito alla positiva esperienza della gita a Verona, che ha visto una numerosa partecipazione, l’Associazione ringrazia calorosamente tutti gli intervenuti.
Insieme abbiamo condiviso una serena giornata di cultura e amicizia.
Alla prossima!
Fidenza, 15/11/2013
Gita culturale e d’amicizia a VERONA con visita alla mostra “VERSO MONET”
DOMENICA 10 NOVEMBRE 2013
Partenza ore: 7.00 da Piazzale Cesare Battisti
Nella mattinata visita guidata alla città: giro panoramico in pullman con visione generale della città che consente di vedere le porte rinascimentali, il castello e il ponte scaligero, arco dei Gavi, ponte Pietra e teatro romano. Si sale sulla collina di San Leonardo per vedere il panorama di Verona dall’alto con visita al Santuario della Madonna di Lourdes. La visita prosegue con un circuito a piedi del centro storico con sosta alle Arche Scaligere, Casa di Giulietta, piazza dei Signori, delle Erbe.
Pranzo libero
Nel pomeriggio la visita con guida prosegue verso l’Arena, Santa Anastasia e il Duomo.
Si completa la giornata con la visita guidata alla mostra “Verso Monet”: il paesaggio in Europa ed America dal Seicento al Novecento con opere di Monet, Renoir, Sisley, Van Gogh, Gauguin e Cézanne.
Quota di partecipazione € 45.00
La quota comprende: viaggio in pullman G.T., le guide, gli ingressi
Le iscrizioni si ricevono presso:
Negozio Antichità& Restauro di Stefano Laurini (di fronte alla scuola media “Zani”)
Luciana Lanzi 0524525010
Lella Valeri 3471330708
Il versamento della quota di partecipazione è richiesto entro sabato 5 ottobre 2013.
Fidenza, 10/08/2013
Fidenza 14 febbraio 2013
Cari amici,
come sapete, l’8 marzo cade la ricorrenza della riapertura della casa della parrocchia di San Pietro (che fu Canonica di Don Camillo) per accogliere donne immigrate o comunque in stato di necessità.
Al termine del terzo anno di attività della Casa di Accoglienza San Pietro, abbiamo riscontrato un progressivo mutamento della realtà dei bisogni delle donne in difficoltà.
Nell’ultimo anno abbiamo ascoltato pochissime donne migranti appena giunte in Italia. Si sono manifestate, invece, molte richieste di accoglienza di “ritorno”, ovvero donne sole che hanno perso casa e lavoro in seguito al perdurare della crisi economica.
Si è progressivamente aperto un “nuovo fronte” nell’emergenza sociale: le famiglie di immigrati costrette a disgregarsi per l’impossibilità da parte dei Servizi Sociali di mantenerle unite nella stessa casa (madre e figli “collocati” in una casa di accoglienza e padre in un’altra).
In generale si rilevano gravi situazioni di disagio economico anche nel tessuto sociale un tempo ritenuto al riparo dalle povertà: famiglie di lavoratori di colpo disoccupati (in alcuni casi situazioni che perdurano ormai da anni), pensionati a basso reddito soli: crescono povertà e bisogno.
Abbiamo dovuto riscontrare un calo quasi totale delle offerte di lavoro regolare per collaborazioni familiari domestiche o di badante. Sia le donne immigrate, sia l’intero universo dei colpiti dalla crisi si dichiarano, in misura sempre maggiore, disponibili ad un lavoro di qualsiasi genere, pur di averlo.
Nella gestione della casa, abbiamo stabilito una collaborazione più stretta con i Servizi Sociali, anche se rileviamo una crescente difficoltà di questa struttura per il moltiplicarsi dei cittadini bisognosi di aiuto e delle scarse risorse disponibili.
Grazie alla collaborazione con la Caritas diocesana e all’aiuto di volontari, alcuni provenienti dalla nostra Associazione, altri dallo scoutismo fidentino e salsese e anche di persone esterne a queste realtà che hanno dato la loro disponibilità, la scuola di italiano per stranieri sta cercando di organizzarsi sempre meglio per offrire un insegnamento più efficace e dare più possibilità a chi vuole imparare la lingua italiana.
Così, per il secondo anno consecutivo, la scuola ha una nuova sede più adeguata nei locali del Cenacolo di Spiritualità ed è stata organizzata in modo diverso a partire dal numero di lezioni che inizialmente erano solo due a settimana. Lo scorso anno i giorni sono diventati quattro e ora cinque, con una mattina e quattro pomeriggi. Ogni lezione è gestita da due o tre volontari per venire incontro alle esigenze degli studenti che spesso hanno un diverso livello di conoscenza della lingua.
Il numero attuale d’iscritti è di circa 20 persone di varia nazionalità. anche se la frequenza non è mai costante nel corso dell’anno soprattutto per la condizione precaria di molti di loro, oppure per difficoltà legate ai periodi di lavoro e anche agli spostamenti, essendoci anche persone che abitano fuori Fidenza.
L’ aggravamento e il mutamento delle situazioni di povertà, di cui sopra si diceva, sono lo specchio del momento che stiamo vivendo e che ci costringe ad interrogarci su come è venuta rapidamente cambiando, in questi tre anni, la situazione e su come, di conseguenza, occorre aggiornare finalità e modalità di azione da parte della nostra Associazione, per cercare di dare un senso compiuto ed efficace al “nostro sentirci amici di Don Camillo”.
Efficace, cioè in grado di incidere ed essere utile nel contesto che stiamo vivendo, nel quale il tradizionale approccio al tema dell’aiuto agli altri non è più sufficiente, proprio in quanto le tematiche delle povertà (e del rapporto tra le stesse, le istituzioni e i cittadini benestanti) sono profondamente cambiate.
Cari amici,
per ricordare il terzo anniversario della riapertura della Casa, per aggiornarci reciprocamente sull’attività della nostra Associazione e per …un piccolo aperitivo in compagnia, ci troviamo tutti
DOMENICA 10 MARZO ALLE ORE 18.00 presso la Sala Sant’Agostino (chiesa di San Pietro)
Certo di incontrarci nell’occasione, carissimi saluti
Il Presidente
Andrea Mellini
A tutti gli amici e sostenitori giungano gli auguri più sinceri di Buone Feste
Ama
saluta la gente, dona, perdona,
ama ancora e saluta
Dai la mano, aiuta
comprendi, dimentica
e ricorda solo il bene.
E del bene degli altri
godi e fai godere.
Godi del nulla che hai, del poco che basta
giorno dopo giorno:
e pure quel poco, se necessario, dividi.
E vai, vai allegro
dietro il vento e il sole e canta.
Vai di paese in paese
e saluta, saluta tutti
il nero, l’olivastro
e perfino il bianco.
Canta il sogno del mondo:
che tutti i paesi si contendano
di averti generato.
(David Maria Turoldo)
Fidenza, 24/12/2012
Il 21 settembre ricorre l’anniversario della morte di Don Camillo.
Per ricordarlo verrà celebrata una messa nella Chiesa di S. Pietro alle ore 21.00. Seguiranno una testimonianza e un momento conviviale nel salone Sant’Agostino.
Vi aspettiamo
Fidenza, 15/09/2012
Carissimi amici e sostenitori,
sono trascorsi già alcuni anni dalla nascita della nostra Associazione.
A Casa S. Pietro abbiamo accolto tante persone, donne e bambini, con cui abbiamo condiviso problemi e difficoltà. L’incontro con loro è stato per noi volontari motivo di crescita, ci sono stati momenti di gioia e anche di preoccupazione o sconforto, ma il ricordo di Don Camillo ci ha sempre spronati a proseguire nel cammino.
L’aiuto di tutti voi in questi anni è stato prezioso, per questo vi invitiamo a continuare a sostenerci devolvendo nella denuncia dei redditi il 5 x mille dell’Irpef all’Associazione.
E’ un piccolo gesto che non vi costerà nulla, ma sarà per noi un importante contributo a sostegno delle attività e dei progetti che stiamo portando avanti e dei nuovi che vogliamo promuovere.
Il codice fiscale da indicare nella dichiarazione è: 91034960343
Grazie di cuore
Fidenza, 9 maggio 2012
con un racconto
Don Felice, quella notte di Natale, iniziò la Messa della Vigilia con una richiesta insolita: « C’è una coppia di sposi stranieri – disse – che non ha trovato alloggio da nessuna parte. Hanno appena avuto un bambino e chiedono se c’è qualcuno che li può ospitare per un breve periodo… Io non mi sento di iniziare questa Celebrazione – continuò il parroco – se non mi aiutate a risolvere questa situazione».
Nessuno si faceva avanti per accettarli in casa. Per fortuna erano presenti alcuni volontari della “Associazione Don Camillo Mellini” i quali, dopo una breve consultazione, nel silenzio assordante della chiesa gremita di persone, tutti cristiani, tutti credenti, alzarono la mano e dissero che avrebbero provveduto loro a trovare un buona sistemazione per quegli stranieri.
Il parroco ringraziò, e al termine della Messa diede ulteriori informazioni su quella coppia: il marito si chiamava Giuseppe, la giovanissima sposa si chiamava Maria, e al bambino appena nato era stato dato il nome di Gesù. Don Felice spiegò che, per alloggiarli, sarebbe stato sufficiente… aprire il cuore!
A
tutti
gli amici,
i più sinceri
auguri di un felice
Natale e di un sereno
Anno Nuovo. Che le vostre
orecchie si aprano e a voi giungano
sincere parole di verità. Che dal vostro
cuore la paura si allontani e vi possiate
aprire all’autentica ospitalità. Che la vostra
bocca susciti fiducia e la vostra voce doni speranza.
Che i vostri occhi rispecchino il fulgore delle stelle e si
illuminino di intensa
felicità. Possiate voi
essere riconoscenti per la
bellezza di ogni esistenza.
I vostri passi camminino
sicuri sulla terra, mentre la
vostra fronte tocchi il Cielo.
… AUGURI!!!
Fausto Negri
18 dicembre 2011